Bruno Vallepiano

Bruno Vallepiano è nato nel 1956 a Roburent, un piccolo paese montano in provincia di Cuneo, dove vive e lavora occupandosi da sempre di scrittura e di montagna.

Ha collaborato con numerosi periodici e riviste, ed è autore di guide turistiche, saggi sulla montagna e sulle tradizioni.

Dal 2007 si è dedicato principalmente ai gialli, pubblicati da Fratelli Frilli, Araba Fenice e Golem, tra cui Violazione di domicilio e Gioco fatale.

Il suo romanzo giallo SENZA UNA VERA RAGIONE è in lettura presso gli editori

Rudy Ferrero è un uomo che ha dei problemi in sospeso con la propria coscienza. È disilluso, ha abbandonato la divisa amareggiato dal comportamento di alcuni suoi colleghi e adesso fa il solo lavoro che è capace di svolgere bene: l’investigatore privato. Questa attività gli riserva, qualche volta, una fuga dai soliti pedinamenti commissionati da mariti gelosi. Proprio uno di questi casi, apparentemente banale e iniziato con noiosi appostamenti, rivelerà risvolti inattesi e drammatici.

Rudy (o forse la sua coscienza) si sta ancora leccando le ferite per un caso precedente che, un paio di anni prima, lo aveva lasciato prostrato e incapace di ritrovare un proprio equilibrio. La sua donna, infatti, era stata vittima di una inaudita violenza da parte di chi si voleva vendicare di lui. Un prete, un funzionario regionale, due malviventi al soldo della malavita, e poi un’anziana signora, una prostituta, un’amica scorbutica e un amico scomparso si agitano sulla scena di questa vicenda. Il coinvolgimento di Rudy Ferrero è inevitabile e il ritmo, inevitabilmente, accelera. Una serie di eventi coinvolgono persone che gli sono vicine e questo cancella la sua indolenza, lasciando spazio alla determinazione e al coraggio che gli permetteranno di portare allo scoperto gente corrotta e senza scrupoli. Non ci sarà nessun finale consolatorio perché, come in una battaglia, ci saranno vittime e dolore, ma qualcosa di importante Rudy riuscirà a salvare. 

Una vicenda che scorre sul labile confine tra il giallo e il noir, indagando su lati ambigui e incomprensibili dell’animo umano. Perché non sempre, appunto, c’è una vera ragione.

GENERE Narrativa (GIALLO)  LUNGHEZZA 190 cartelle