Silvia Parodi

Silvia Parodi è nata a Genova nel 1975 e vive in una cittadina piemontese con la sua famiglia.
Dopo gli studi artistici e una lunga esperienza nel mondo del turismo, ha partecipato ad alcuni workshop di scrittura creativa condotti da Anna Traini per Reverì. Nel 2021 ha vinto il premio Fiori sull’Acqua con il racconto “Come nasce l’onda” ed è stata finalista del concorso Liberi di Scrivere con “Il posto nel mezzo”.
Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di racconti Loro (Montag).
Attualmente sta lavorando a un romanzo storico.
Il suo romanzo RISO CENERE è in lettura presso gli editori
Quando Martine, regina dell’hôtellerie, sente avvicinarsi la fine, vende il suo patrimonio, si ritira in casa di riposo e organizza la sua festa di morte. Che consiste nel riunire all’Hotel Astoria le cinque persone a lei più care, per un fine settimana che si concluderà con lo spargimento in mare delle sue ceneri. Una cosa soltanto ha spinto i cinque a obbedire e sopportarsi: la speranza dell’eredità. Martine, in realtà, li ha fatti ritrovare per chiudere i conti.
Aperitivi, pranzi e cene lussuosi fanno da sfondo al vero scopo della festa, la rivelazione. Ciascuno riceve regali e lettere in cui Martine svela le sue vere origini e le parti più nascoste di sé, intrecciate in modo diverso a ognuno di loro. Ed è la forza di quel legame, di sangue o no, che condiziona le loro esistenze. Scoprire il lato oscuro di Martine li obbliga a fare i conti col proprio. E, in certi casi, a rimettersi in discussione.
E così, ognuno erediterà da Martine ciò che si merita: un minuscolo assegno o un’intera isola, la risoluzione di un nodo che permette di abbandonarsi finalmente alla morte o di tornare con serenità alla sospirata routine, o il nulla assoluto se nel proprio animo non c’è terreno fertile per un cambiamento.
Una storia familiare fatta di piccole e grandi tensioni, in cui ognuno è costretto a tirare fuori le sue fragilità e i suoi lati più subdoli. E di seguire l’esempio di Martine: accettarsi con le proprie luci e ombre e cercare, tra tutte le strade del mondo, l’unica giusta per noi.
GENERE Narrativa LUNGHEZZA 235 cartelle